Il Campanile

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“L’attuale campanile sorge accanto alla cattedrale nella parte ad est e fu costruito per volere del vescovo Cavalieri nel 1688, e terminato nel 1693.
Tale campanile, realizzato in stile barocco, sostituiva il precedente, crollato nel 1686.

Il campanile può essere considerato il simbolo di Monopoli e della sua cattedrale: con la sua notevole altezza (61 metri) sovrasta gli edifici che lo attorniano, e svetta in ogni veduta del centro storico. Inoltre, il quadro della Madonna della Madia posto in cima, sembra voler proteggere e abbracciare da tale altezza l’intera città di Monopoli.

Si accede al campanile da una porta nella sacrestia della Cattedrale, e si sale per 163 scalini, divisi in 11 scale, di cui 7 in pietra e 4 in legno.
E’ costituito dalla sovrapposizione di cinque piani, le cui altezze diminuiscono progressivamente, ed ognuno di questi piani è segnato

esternamente da un cornicione, che dà movimento alla struttura.
Il primo registro poggia su un alto basamento a bugnato, dove inizialmente erano ubicate quattro statue in pietra raffiguranti dei leoni. Ogni registro è segnato da lesene poste agli angoli di ciascun piano, e da capitelli il cui ordine è diverso in ciascun registro: il primo è tuscanico, il secondo dorico, il terzo è ionico, seguono poi quello corinzio e infine quello composito.
Su ogni piano si aprono 4 finestroni, con timpano mistilineo a sesto ribassato. Nell’ ultimo registro è presente una cupola ottagonale a sesto acuto, su cui si leva una cuspide a bulbo, realizzata dal Sorino nel 1761, in epoca successiva a quella di costruzione del campanile stesso.
Nella parte più alta del campanile è situato il quadro della Madonna della madia, circondato da ghirlande e capitelli corinzi; il tutto è sovrastato dal timpano.
Sulla sommità del campanile è posta una croce, rivolta in tutte le direzioni, che poggia su una sfera rappresentante presumibilmente il mondo.

Il campanile ha 6 campane, poste nei registri, a partire dal terzo; più precisamente, è presente una campana nel primo registro, tre nel quarto, e due nel quinto.
Particolarmente interessanti sono le prime campane poste nel campanile dopo la sua costruzione. Infatti, così come annotato nei registri del tempo, si ha quanto segue: “Nel terzo registro è posta una campana, non benedetta; essa pesa 25 Cantara (il cantaro è una antica unità di misura, che corrisponde a 50/80Kg), ed ha scolpite le immagini della Beata Vergine e di S. Giovanni nel Giordano.

Nel quarto registro sono poste 3 campane.
La prima, non benedetta, pesa 8 cantara , ed ha scolpite le immagini della Madonna e del Crocifisso.
La seconda, anch’essa non benedetta, pesa 6 cantara, ed ha scolpita l’immagine della Madonna.
La terza campana è invece stata benedetta dal Vescovo Cavalieri, pesa un cantaro, ed ha scolpite le immagini della Madonna e della Stella, con una iscrizione.Nel quinto ordine vi sono due campane.
La prima pesa 50 rotola (il rotolo è un antica unità di misura di peso, corrispondente a Napoli 891 gr ), ed ha scolpita l’immagine di S. Gennaro.
La seconda pesa 20 rotola, e non ha scolpita nessuna immagine”.